Siamo dei ragazzi di Borgosatollo - Brescia amici da sempre, che con il passare degli anni si sono appassionati al mondo e alla filosofia "custom".

Questo genere di motocicletta ci consente di godere della strada e del paesaggio in modo rilassato, senza fretta, di stringere amicizie con altri bikers che hanno i nostri stessi interessi. Non abbiamo nessun tipo di condizionamento, così come non abbiamo pregiudizi verso gli altri motociclisti, basta che abbiano la passione per le due ruote e non cerchino casini (rotture di maroni).

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La Enrico Cantone nasce ufficialmente nel 1996, come ditta individuale che si occupa della vendita per corrispondenza di accessori, ricambi e oggettistica relativa a tutti i modelli volkswagen raffreddati ad aria. Questa linea viene chiamata : VW CLASSIC.

Centro specializzato nell’offerta di servizi di riparazione e manutenzione degli impianti elettrici delle autovetture, l’Elettrauto Massimo Rumi offre anche servizi di officina meccanica. Grazie alla competenza e all’esperienza maturate è in grado di occuparsi con professionalità e competenza della risoluzione di ogni tipo di problema delle autovetture. Sempre disponibile a soddisfare le esigenze della clientela.
 

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Che Euro è la tua macchina?
Prendi la carta di circolazione della tua autovettura

Sarà quindi sufficiente controllare se almeno una delle sigle in essa citate corrisponde alle direttive riportate più sotto per sapere a quale "Euro-norma" appartiene e quindi, sulla base dell'ordinanza dell'autorità locale che stabilisce le limitazioni,

desumere se quella determinata direttiva europea autorizza o no alla circolazione. Per le vetture nuove di fabbrica immatricolate tra il 1993 e il 1996, seppure in casi rari, può accadere che sulla carta di circolazione non sia riportata l'annotazione relativa alla direttiva europea di riferimento: in questo caso il veicolo è sicuramente EURO 1, cioè conforme alla direttiva 91/441, perché dal 1° gennaio 1993 potevano essere immatricolati come nuove solo vetture omologate secondo questa direttiva. Rimane però da verificare l'eventuale conformità ad una direttiva successiva che fa rientrare il veicolo nella categoria EURO 2 o EURO 3: si consiglia a tale riguardo di contattare il locale Ufficio della Motorizzazione Civile (ora denominata Dipartimento dei Trasporti Terrestri) per ottenere i relativi chiarimenti.

Per i veicoli nuovi immatricolati anteriormente all'anno 1992, quando non è annotata sulla carta la dicitura "rispetta la direttiva CEE n.91/441", che comporta l'appartenenza del veicolo alla fascia EURO 1, occorre ugualmente prendere contatto con la Motorizzazione Civile.

Comunque, se la carta di circolazione è interamente compilata a mano, secondo procedure in vigore fino al 1978, si tratta sicuramente di un veicolo "pre-Euro1".

Più in generale, in caso di dubbi sulla direttiva di omologazione del veicolo, è sempre  opportuno prendere contatto con l'Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile.  Se invece il dubbio è sulla portata di un provvedimento limitativo della circolazione, è opportuno prendere contatto con l'Ufficio competente (in genere Assessorato,  Dipartimento o Agenzia per l'Ambiente o la Mobilità) del Comune, della  Provincia o della Regione.

Le norme per gli autoveicoli
 

98/69 CE B
98/77 CE rif. 98/69 CE B
1999/96 CE B
1999/102 CE rif. 98/69 CE B
2001/1 CE rif. 98/69 CE B
2001/27 CE B
2001/100 CE B
2002/80 CE B
2003/76 CE B

Nota: il veicolo rientra nella classe di omologazione EURO 4 solo se la Direttiva di riferimento è accompagnata dalla lettera B

Sulla carta di circolazione di nuovo tipo l'indicazione delle direttive riguardanti le emissioni, è riportata alla lettera V.9 (riquadro 2) ed è spesso integrata con ulteriore specifica nel riquadro 3.

Sulla carta di circolazione di vecchio tipo l'indicazione della normativa comunitaria di riferimento, si trova nel riquadro 2.

Per le vetture nuove di fabbrica immatricolate tra il 1993 e il 1996, seppure in casi rari, può accadere che sulla carta di circolazione non sia riportata l'annotazione relativa alla  direttiva europea di riferimento: in questo caso caso il veicolo è sicuramente EURO 1, cioè conforme alla direttiva 91/441, perché dal 1° gennaio 1993 potevano essere immatricolati come nuove solo vetture omologate secondo questa direttiva.

Rimane però da verificare l'eventuale conformità ad una direttiva successiva che fa  rientrare il veicolo nella categoria EURO 2 o EURO 3: si consiglia a tale riguardo di contattare il locale Ufficio della Motorizzazione Civile (ora denominata Dipartimento dei Trasporti Terrestri) per ottenere i relativi chiarimenti.

Per i veicoli nuovi immatricolati prima del 1992, quando non è annotata sulla carta la dicitura "rispetta la direttiva CEE n.91/441", che comporta l'appartenenza del  veicolo alla fascia EURO 1, occorre ugualmente prendere contatto con la Motorizzazione Civile.

Comunque, se la carta di circolazione è interamente compilata a mano, secondo procedure in vigore fino al 1978, si tratta sicuramente di un veicolo "Euro 0".

NORME E TRIBUTI PER BOLLO 2007
La nuova struttura del bollo
4-11-2006 dal sito www.ilsole24ore.com . Le modifiche contenute nella nuova finanziaria sono le seguenti, salvo modifiche dell'ultimo minuto:

Dal Luglio 2007 non potranno circolare gli autobus, i veicoli e le due ruote a 2 tempi catalitici, mentre dal 1 Ottobre 2007 il divieto si estenderà anche alle auto.

Le Euro 0 fuori dalla Lombardia le non catalizzate presto illegali.

Lotta dura contro le auto non catalizzate, le famose Euro 0, ossia tutte le auto immatricolate prima del 1993. Lo stabilisce il provvedimento approvato dal Consiglio Regionale Lombardo per migliorare la qualità dell'aria. La Regione Lombardia punta su un fitto calendario di divieti: dal Luglio 2007 non potranno circolare gli autobus, i veicoli e le due ruote a 2 tempi non catalitici. Mentre dal 1 Ottobre 2007 il divieto si estenderà alle auto diesel o benzina non catalitiche. Le uniche eccezioni saranno fatte per le auto d'epoca e grazie a due emendamenti presentati da Alleanza Nazionale e Margherita, macchine Agricole e moto a 4 tempi. "E' una legge all'avanguardia" commenta il presidente della commissione Lombarda Ambiente, Stefano Maullu è l'architrave su cui il presidente Roberto Formigoni lancia una nuova politica di lotta alla smog in Regione Lombardia. I partiti del centrosinistra chiederanno di stanziare nel bilancio 2007 "finanziamenti adeguati rispetto alle briciole previste ora" per attuare il piano per l'aria. Il coordinatore dell'Unione Riccardo Sarfatti parla di una legge incompleta e con forti elementi di criticità.

Come riconoscere un Euro 4

Una vettura Euro 4 si riconosce solo in un solo modo: sulla carta di circolazione (alias "libretto) deve esserci la dicitura "RISPETTA LA NORMATIVA "98/69 B" oppure "98/77-Rif.98/69 B" oppure "99/102 B). Una cosa effettivamente un pò complicata perchè poi ci sono le vetture che fin dal 2002 sono già state omolagate come Euro 4.
 

                    Spie cruscotto
Le spie di segnalazione avaria presenti nei nostri cruscotti oggigiorno sono innumerevoli e molte volte incomprensibili, l'importante comunque è sapere che quando si accende una spia ROSSA bisogna sempre fermarsi, o perlomeno consultare un autofficina che ce ne dirà la sua importanza

Di seguito elencheremo le più usate, essendo difficilissimo elencarle tutte dato che sono sempre in continua crescita con lo sviluppo degli autoveicoli

Questa spia indica l'usura dei freni o un livello basso di olio nell'impianto frenante. In caso di accensione si consiglia di fermarsi o contattare un autofficina.

Indica una temperatura eccessiva del liquido di raffreddamento motore.
In caso di accensione fermarsi, a motore freddo controllare il liquido ed eventualmente aggiungerne e contattare un autofficina.

Indica la mancanza di pressione olio motore. Fermarsi assolutamente.
 

Livello minimo dell' liquido di raffreddamento raggiunto. Appena possibile (e a motore freddo) controllare il livello ed eventualmente aggiungere liquido.
 

Freno a mano inserito, olio freni scarso.

Questa spia indica che l'impianto di ricarica batteria non funziona, fermarsi in un autofficina al più presto.

Guasto al regolatore di velocità.

Problemi di sovratemperatura o dell'elettronica del cambio. Far controllare il cambio.

Sistema di antislittamento in avaria correre con moderatezza e rivolgersi ad un autofficina.

Avaria al sistema di antifurto elettronico, se l'auto non sia accende provare la chiave di scorta ed eventualmente contattare un autofficina.

Presenza di acqua nel gasolio . Far sostituire il filtro e in casi estremi pulire il serbatoio. (attenzione sopratutto per i diesel di ultima generazione.)

AIR BAG non funziona in caso di incidente. Far controllare l' impianto.

Indica una candeletta di riscaldamento bruciata, quindi la riparazione non è di imminente necessità. ATTENZIONE nelle autovetture tedesche può indicare il mancato funzionamento delle luci di stop.

Usura pastiglie freno o basso livello liquido freni, autonomia ridotta , contattare un autofficina.

Un qualsiasi problema al impianto di iniezione accensione e controllo gas di scarico viene indicato con l' accensione di questa spia. Quando possibile contattare un autofficina.

Attenzione: l'impianto ABS (controllo della frenata ) non funziona, guidare con moderazione e rivolgersi ad un autofficina.